
Ricetta del 16/02/2017 per un concerto coi fiocchi.
Ingredienti
- 1 batterista eccezionale (Dave Raun)
- 2 chitarristi che si completano (Joey Cape e Chris Shiflett)
- 1 bassista un po’ scanzonato (Jay Bentley)
- 1 voce grandiosa (Spike Slawson)
- pezzi rock, pop, country e musical q.b.
Preparazione
Dopo aver accuratamente disposto sul palco gli strumenti necessari alla band, dopo aver fatto il check sound, dopo aver infine fissato le scalette dei brani alle casse si abbassino le luci; non tanto, diciamo il giusto per creare un’atmosfera soffusa ed ovattata.

Me First And The Gimme Gimmes – Zona Roveri Music Factory 16/02/2016
Esecuzione
Far entrare alla chetichella il batterista, il bassista, i due chitarristi e incominciare a suonare Summertime da Porgy and Bess di Gershwin nell’attesa della venuta del messia (ops. lapsus) di Spike.
Summertime, and the livin’ is easy. Fish are jumping, and the cotton is high. Your dad is rich, and your mother good lookin’, so hush little baby, don’t you cry.
Parte la rullata di batteria e si forma un uno spazio che verrà riempito da uno splendido pogo.
Ok, da questo momento le tue orecchie non saranno più al sicuro. Ma tanto Tu sei al concerto dei Gimmes e sei preparato, quindi “Cazzomene?”.

Me First And The Gimme Gimmes – Zona Roveri Music Factory 16/02/2016
La costante sarà il pogo per tutte (o quasi) le canzoni.
Spike introduce i vari brani, usando a volte qualche parola italiana. Ok, spesso qualche parolaccia italiana, ma si sa che ad un concerto è automatico in questo modo creare consenso e galvanizzare ulteriormente il pubblico.
L’atmosfera è carica d’energia e resterà tale per tutto il concerto.
La scaletta

Scaletta 1 di 2
Summertime – Porgy and Bess – Gershwin
Leaving on a Jet Plane – John Denver
Me and Julio Down by the Schollyard – Paul Simon
Who Put The Bomp – Barry Mann
Straight Up! – Paula Abdul
(Ghost) Riders in the Sky – Johnny Cash
Sloopy – Sloop John B – The Beach Boys
Danny’s Song – Kenny Loggins
Cuntry – Take me Home, Country Roads – John Denver
Jolene – Dolly Parton
Crazy 4 You – Madonna
I Believe I Can Fly – R. Kelly

Scaletta 2 di 2
Mandy – Barry Manilow
Somewhere Over The Rainbow – Dorothy ne Il Mago di Oz
Rocket Man (I Think It’s Going To Be A Long, Long Time) – Elton John
Nobody Does It Better – Carly Simon
Different Drum – Linda Ronstadt
(Uke) – L’avventura di Domenico Modugno
All My Lovin’ – The Beatles
I Will Survive – Gloria Gaynor
Sweet Caroline – Neil Diamond
End Of The Road – Boyz II Men
Da notare la cover de “L’Avventura” di Domenico Modugno; si, hai letto bene: “Domenico Modugno”.
Stiamo parlando di un immenso artista italiano del passato, che (purtroppo) non è molto popolare tra i giovani, ma che, quando meno te lo aspetti come in questo caso, viene riproposto con una cover all’Ukulele (o chitarrina che dir si voglia) e tromba. [Domenico Modugno – L’Avventura su YouTube]
Bene, in un italiano cantato in maniera impeccabile, Spike sfodera un’esibizione da pelle d’oca.
E poi via, via verso la fine del concerto.
Chi l’avrebbe mai detto che fosse possibile pogare su pezzi come “Over the Rainbow”, o “I will survive” o ancora “Summertime”?
Probabilmente prima dell’avvento dei MFATGG nessuno; da lì in poi la risposta più naturale è: “Tutti”.
Insomma, l’ennesima riprova del fatto che se sai suonare, se ti diverti e fai divertire il concerto da bello diventa epico. Anche se non sei il gruppo più famoso del mondo.
Davvero bravi e coinvolgenti (come sempre del resto) e alla fine, come al solito, mi son ritrovato senza un filo di voce, brasato a puntino ma…
immensamente felice.
Com’è bella l’avventura
Un cavallo e una chitarra
Ogni punto della terra
Per fermarsi o per andar.Com’è bella questa vita
Senza ieri ne’ domani
Tutto il mondo fra le mani
Per fermarsi o per andar.(L’Avventura di Domenico Modugno)
PS: un ringraziamento speciale va alla ragazza che mi ha fatto fotografare la scaletta e al suo ragazzo che “spara cazzate” e fa ridere. Grazie.